venerdì 24 febbraio 2012

"Il giovane Montalbano", buona la prima

Se nutrivo delle perplessità su quanto potesse coinvolgermi questa nuova serie delle avventure del commissario più amato devo dire che sono stato piacevolmente smentito da questa prima puntata del prequel. Devo dire che ho apprezzato parecchio l'interpretazione del protagonista Michele Riondino che ha basato il proprio lavoro non tanto sull'imitazione della recitazione di Luca Zingaretti ma semmai nell'esaltarne i tratti salienti in virtù dello studio del personaggio di Camilleri. Il carattere del commissario a mio avviso c'è tutto; è "camurriusu" al punto giusto, spesso fa di testa sua infischiandosene delle regole, quando queste vanno contro al buon senso, e si delizia il palato con manicaretti tipici della cucina siciliana e nella sua classifica personale al primo posto assoluto regna il pesce cucinato in maniera saporita. Buona anche l'interpretazione di Mary, la prima fidanzata di Montalbano insegnante che lavora a Catania e che lo raggiunge per il fine settimana,  interpretata dalla bella attrice siciliana Katia Greco anche se nei prossimi episodi il commissario si innamorerà perdutamente della sua fidanzata storica Livia che viene da Genova e che sarà interpretata nel prequel da Sarah Felberbaum.

Valentina D'Agostino nei panni di Viola Orlando (Foto di Fabrizio Di Giulio)

L'oscar della recitazione della puntata però, a mio modesto avviso, va a Valentina D’Agostinointerprete del personaggio di Viola Orlando la ragazza violentata dal solito malvivente protetto dai signorotti della mafia, e che si è distinta per una interpretazione molto realistica e in certi punti addirittura toccante. Insomma dovendo dare un parere su questa prima puntata non posso che giudicarla più che positivamente e in conclusione non posso fare altro che riflettere sul fatto che il commissario Montalbano e l'ingegno di Camilleri sono apprezzati sempre e comunque da tutti anche perchè l'ambiente in cui sono state girate le riprese è sempre quello della serie principale della profonda Sicilia. Anche la colonna sonora è eccellente e ancora una volta porta la firma del maestro Franco Piersanti che ho avuto l'onore di conoscere personalmente. Buona la prima e attendiamo con trepidazione le successive.  

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